Data

15 novembre 2022

Il Giro del Mondo in 80 Giorni – 150 anni dopo (libro nato come progetto di tesi IED Roma), la start-up Potap (famiglia di filtri per purificare l’acqua, di due Product Designer IED Milano) e la collezione di moda tech LAGRANDE: SISTEMA concorrono ufficialmente al prestigioso Premio Compasso d’Oro.

Un grande classico della letteratura reinterpretato 150 anni dopo e pubblicato da Morellini Editore; una start-up che punta a portare l’acqua del rubinetto domestico ad un livello di ultra-purezza; una collezione di abiti da lavoro che si modificano in modo automatizzato, adattandosi alle condizioni in cui l’utente si trova.

Sono i tre progetti di tesi IED - il “Giro del mondo in 80 giorni”, capolavoro di Jules Verne che grazie agli studenti di Graphic Design IED Roma vede una nuova forma di narrazione,  la startup innovativa Potap di due neodiplomati in Product Design IED Milano, la collezione di abiti da lavoro LAGRANDE: SISTEMA dal corso di Fashion Design IED Milano - appena inclusi per la pubblicazione sull’ADI Design Index Award 2022, la selezione annuale del miglior design italiano ad opera dell’Osservatorio permanente del design. Una selezione che è di per sé un risultato di grande importanza, nonché conditio sine qua non per concorrere al prestigioso Premio Compasso d’Oro.

Già vincitore di IED Roma Design Award 2020, Il Giro del Mondo in 80 Giorni – 150 anni dopo, nato come progetto di tesi del corso di Graphic Design IED Roma, con l'art direction di Luigi Vernieri, direttore dei Progetti Speciali di sede, è un libro impreziosito da un apparato iconografico che oltre a immergere il lettore nell'epoca in cui nasceva il turismo di massa e la reclame, fornisce false ma plausibili prove del viaggio immaginato da Verne: orari ferroviari, pubblicità di compagnie navali, locandine di spettacoli ispirate alla grafica dell’epoca, come nel caso dell’ipotetica affiche che pubblicizza l’attività circense di Passepartout o il diario di Auda, la giovane indiana salvata dal rogo sacrificale da Fogg, che finirà per sposarla. 

Discussa come tesi di fine triennio in Product Design da Lorenzo Fantone Julio e Alessandro Todaro di IED Milano, Potap è una start-up sulle microplastiche nell’acqua potabile, che parte dalla ricerca sul mondo della plastica (materiale che ingeriamo quotidianamente senza accorgercene) per arrivare a una soluzione di uso domestico: una famiglia composta da tre elementi, due prodotti e un’applicazione. Potap Mini e Potap Maxi sono elementi da installare sul lavandino per filtrare a livelli estremi l’acqua, donandole non solo purezza ma anche un sapore più dolce e leggero. La differenza tra i due sta nel target e nella modalità di installazione. L’app ha poi lo scopo di connettere l’utente al prodotto e sensibilizzarlo sui vantaggi di utilizzo (in termini di plastica non ingerita, bottiglie risparmiate) ma anche di informarlo su quando è il momento di cambiare il filtro.

LAGRANDE: SISTEMA è il progetto di tesi in Fashion Design di Luca Bianco, una collezione di abiti da lavoro ad alta tecnologia. Partendo da una riflessione sui pericoli di una eccessiva automazione, propone una linea di capi che combina la sartoria con l’elettronica. Il tutto grazie all’utilizzo di una invenzione italiana dalle mille applicazioni, la scheda programmabile ARDUINO: una forma estremamente basica di computer a cui si può impartire ordini e che, affiancata a dei servomotori, riesce a modificare - grazie a un sistema di cavi tiranti - la forma e l’usabilità del capo in base alle situazioni in cui l’utente si trova, dalle condizioni atmosferiche alla variazione di temperatura, dall’uso in spazi aperti al passaggio in spazi chiusi. Accompagna il sistema una estetica che prende larga ispirazione dagli intricati macchinari che ci circondano ogni giorno e che non notiamo più. Il riferimento artistico sono invece alcuni capisaldi della fumettistica e dell’animazione nipponica, sintonici con la critica al progresso incosciente, sottolineando quello che appare come un futuro distopico.

L’ADI Design Index 2022 è il primo volume che raccoglie i prodotti che potranno concorrere per il Premio Compasso d'Oro ADI 2024, ideato nel 1954 da “La Rinascente” e donato poi all’ADI che lo gestisce ininterrottamente dal 1956. È il più antico e autorevole premio mondiale di design. Gli oltre 350 progetti premiati in oltre sessant’anni di vita del premio, insieme ai quasi duemila selezionati con la Menzione d’Onore, sono raccolti e custoditi in una Collezione Storica dichiarata nel 2004 "di eccezionale interesse artistico e storico" e inserita conseguentemente nel patrimonio nazionale. In mostra dal 15 al 27 Novembre 2022 alla Fabbrica del vapore di Milano, si potranno così ammirare alcune delle proposte più interessanti del design italiano e, in questo caso, della grafica editoriale. La mostra si sposterà a Roma dal 12 dicembre.

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