Data

30 luglio 2020

Focus del progetto che ha vinto l'argento nella categoria New Blood: superare il tabù su sesso e disabilità

Un nuovo racconto della sessualità in condizioni di disabilità: I can’t stand up but I can be on the top. I can’t see but I can make you see the stars. I can’t drive but I can ride.

Sono alcuni dei messaggi alla base della campagna vincente #ihavethisability, realizzata su brief del brand Durex nell’ambito del premio dedicato a giovani talenti che si affacciano al mondo della comunicazione creativa, i D&AD New Blood Awards, e che si è aggiudicata il secondo posto (argento) nella categoria New Blood Entry. Ne sono autori Giulia Teruzzi e Joshua Mancini, studenti IED Milano al terzo anno di Design della Comunicazione (specializzazione in Art Direction), seguiti dai docenti Matteo Grandese e Alessandro Candito.

L’originale campagna creativa che ha convinto la giuria internazionale punta in modo chiaro a un intento ben preciso: ridurre il “gap” tra disabilità e sessualità con una comunicazione che “normalizzi” il tabù e mostri come, nella misura in cui è sicuro, il sesso sia “bellissimo in tutte le sue forme”. Anche quando sembra essere escluso dalla vita degli individui a causa di una non abilità fisica.

#ihavethisability dunque, campagna a 360 gradi ideata dai due futuri designer della comunicazione uscenti dall’Istituto Europeo di Design, si sviluppa con una serie di messaggi (declinati su affissioni e comunicazione video) che mettono in luce come le persone disabili sviluppino “abilità altre” per compensare quelle mancanti: una persona non vedente, ad esempio, può sviluppare un senso del tatto estremamente forte. Gli studenti hanno quindi dato voce a persone disabili mostrando come queste disabilità possono mutarsi in altre abilità, da sfruttare anche a letto.

L’argento agli studenti IED Milano negli Entry del premio New Blood Awards 2020 è l’ultimo di una lunga serie di riconoscimenti a livello nazionale e internazionale raccolti negli ultimi due anni dall’area Comunicazione IED Milano, tra cui il premio di miglior Scuola creativa d’Italia.

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