Anno accademico

2021-2022

Il progetto fotografico tende a restituirci una nuova capacità di intendere e guardare il centro urbano

Confrontandosi con il concetto di non-luogo, i paesaggi urbani posseggono la medesima attrattività turistica di alcuni monumenti storici: i centri storici delle città europee sono sempre omologati, con le stesse attrattive commerciali, il medesimo modo di vivere e addirittura gli stessi artisti di strada, secondo l’autore. Il risultato della riflessione che nasce dal pensiero secondo cui attualmente i centri delle grandi città europee sono perlopiù una grande attrazione commerciale, è la rappresentazione fotografica dello stesso scenario: la fotografia del mondo urbano studiato presenta medesime serialità, ridondanza e omologazione, permettendo così all’autore di definirle non-luoghi per eccellenza. Infine, il progetto verte nello scoprire quali negozi del centro di Torino sono presenti o meno nel centro delle altre città europee, andando a trovare la loro posizione, isolarli e sovrapporli tra di loro: si creano autunomamente, così, nuovi centri composti dall’insieme dei negozi, dove la città perde importanza e passa in secondo piano.