Una startup che mira a rendere più efficiente e green la stampa 3D avvicinandola al consumatore finale. 

La filiera produttiva della stampa 3D comprende in genere tre passaggi: a partire dal rifiuto plastico, si procede con la sua triturazione in fiocchi, che vengono pressati in pellet ed infine lavorati fino alla produzione del filamento, ossia la materia base per procedere alla stampa. I giovani designer ideatori della startup innovativa Sbun-Design puntano proprio ad accorciare la filiera produttiva della plastica, riducendo così i costi del materiale e la quantità di CO2 rilasciata durante il processo. Ciò accade attraverso un inedito sistema di estrusione sviluppato dagli stessi autori, che si abbina ad una macchina in grado di gestirlo al meglio, una stampante 3D progettata ad hoc e adeguata a questo sistema, che punti anche alla massima trasparenza nel mostrarsi all’utente. L’interfaccia con il cliente finale è un sito esperienziale che propone la vendita dei prodotti Sbun-Design ma non solo: è anche il mezzo con cui il processo produttivo viene mostrato al consumatore insieme alla stessa realizzazione in real time dei complementi, grazie a una apposita webcam posizionata sulla stampante.