Data

15 novembre 2018

Promuovendo l'europeismo e celebrando il patrimonio culturale, IED Roma si impegna nell'integrazione e nella cooperazione nel settore del design

IED è stato fondato nel 1966 da Francesco Morelli, che ne è stato a lungo presidente. L’idea alla base di questo rivoluzionario istituto era “mettere in cattedra il ‘saper fare’", ma non va trascurato l’europeismo implicito nel progetto, oggi più che mai oggetto di dibattito.

“IED nasce nel 1966 con un’idea principe: quella di creare una scuola-laboratorio che unisse teoria e pragmatismo. (...) All’epoca fu una innovazione il mettere in cattedra il ‘saper fare'” (Francesco Morelli).

Insieme all’idea che il “sapere” e il “saper fare” devono crescere insieme, c’era anche l’Europa. Negli anni Sessanta rappresentava quella visione innovativa e internazionale che Francesco Morelli, fondando l’Istituto Europeo di Design, voleva includere nella formazione dei designer di domani.

Oggi l’Europa affronta questioni complesse, dalla Brexit alle crisi politiche. Sentirsi europei a volte è difficile, forse è ancora troppo presto. Proprio in questa direzione però la visione europea è tra le più creative, essendo in continuo fermento e movimento.

Per tutto il 2018, l’Europa celebra il suo ricco patrimonio culturale, a livello europeo, nazionale, regionale e locale. In occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale, IED Roma rafforza i suoi legami con realtà e istituzioni europee nel segno della libera circolazione di idee e progetti: alla fine del 2017 ha ospitato uno speech di Jamshid Alamuti, esperto di sviluppo personale e aziendale, disruptor e comunicatore di origine tedesca, mentre nel 2018 ha partecipato con i suoi studenti a festival e concorsi come il Festival International de Photojournalisme di Perpignan.

Insieme alla sede dell’Instituto Cervantes di Roma sono nate negli ultimi mesi numerose collaborazioni e opportunità di condivisione e scambio, che hanno portato per esempio all’organizzazione della mostra "Letras & Marcas. Calligrafia & Branding di Ricardo Rousselot". In occasione dell’esposizione "Vagabondaggio e fotografia. Il mondo ispanico di Jesse A. Fernández", il curatore Fernando Castillo, con Giancarlo Possemato e Daria Scolamacchia, docenti IED, hanno tenuto  una conferenza alla quale hanno preso parte anche gli studenti del corso triennale di Fotografia, coinvolti successivamente in una visita guidata esclusiva della mostra.

Gli studenti dei corsi di Graphic Design, Motion Graphic e di Sound Design hanno inoltre realizzato il trailer ufficiale della rassegna dedicata alla cinematografia dei Paesi del Nord Europa, Nordic Film Fest 2018, sotto la guida di Luigi Vernieri, coordinatore di Graphic Design e direttore Progetti Speciali IED Roma.

L’ultima edizione di Outdoor Festival ha invece celebrato l’anno europeo del patrimonio culturale, scegliendo e indagando attraverso le discipline artistiche l’eredità culturale: “l’Heritage” (“Il patrimonio culturale dell’Unione Europea è un mosaico ricco e diversificato di espressioni culturali e creative, la nostra eredità dalle precedenti generazioni di europei e il nostro retaggio per quelli a venire”).

Nel 2018 l’Istituto Europeo di Design ha abbracciato la mission del festival e confermato la sua partecipazione come content partner di Outdoor. Per l’occasione ha sviluppato un progetto interdisciplinare che ha coinvolto studenti e docenti di IED Roma tra conferenze, installazioni e azioni di storytelling sui social media.

Anche per questo IED Roma continua e continuerà dopo il 2018 a sostenere la partecipazione in prima persona dei suoi studenti, docenti e di tutte le sue scuole – Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione – a progetti e manifestazioni di carattere europeo.

Autrice: Giada Vargiu

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