Data

26 Febbraio 2023 - 26 Febbraio 2023

Orario

11:00 - 13:00

Dove

Palazzo Giureconsulti (Piazza Mercanti 2), Milano - Italia

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Fruizione

In presenza

Note

Quanto la moda contribuisce a costruire/decostruire le maschilità, le femminilità e un ordine di genere ancora patriarcale, binario ed eteronormativo?

Il talk IED a Palazzo Giureconsulti, fashion hub di Camera della Moda.

Pink & blue. Gonne, tacchi a spillo e cravatte. Corpi conformi e canoni unici di bellezza. Moda, codici estetici e processi di (de)costruzione del binarismo di genere.

È su questo universo tematico che IED interviene a Milano Moda Donna, nel palinsesto di educational talk proposti da Camera Nazionale della Moda Italiana. E lo fa in una prospettiva sociologica, con il docente Marco Fiorello (Design manager e attivista LGBTQIA+) a moderare i contributi di Emanuela Abbatecola, Sociologa dell’Università degli Studi di Genova, AG – About Gender  e Ale/Sandra Cane, Autor* e ricercator* indipendente di queer studies. 

Quanto la moda contribuisce a costruire/decostruire le maschilità, le femminilità e un ordine di genere ancora patriarcale, binario ed eteronormativo? Durante il talk si proverà proprio ad affrontare questi e altri interrogativi, attraverso una riflessione sociologica e in una prospettiva transfemminista ed LGBTQIA+

L'accesso è gratuito previa registrazione qui.

LE PROTAGONISTE

Emanuela Abbatecola (she/her)

Sociologa femminista e docente presso l’Università degli Studi di Genova, dove insegna Sociologia del Lavoro e Introduzione agli Studi di Genere. È co-fondatrice e direttora della rivista AG – About Gender, International Journal on Gender Studies. Fa parte della redazione della rivista USA Gender & Society. È cofondatrice e componente attiva del Laboratorio di Sociologia Visuale di UNIGE nell’ambito del quale si occupa di documentari e progetti socio-fotografi. I suoi principali interessi di ricerca riguardano gli studi di genere; la violenza di genere; le migrazioni e il traffico legato allo sfruttamento delle migranti nel mercato del sesso; le discriminazioni di genere; il sessismo; l’eteronormatività; l’omolesbobitransfobia. Tra le sue ultime monografie ricordiamo “Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia” (con Luisa Stagi, Rosenberg & Sellier, 2017) e Trans-migrazioni. Lavoro, sfruttamento e violenza di genere nei mercati globali del sesso (Rosenberg & Sellier, 2018).

Ale/Sandra Cane (she/her/*)

E’ autor* e ricercator* indipendente di queer studies e cultura palestinese contemporanea. Ha studiato alla SOAS, University of London. Si occupa di immaginazione radicale e futurità come pratiche culturali queer, antinormative e decoloniali. Lavora per Pirelli HangarBicocca, museo d’arte contemporanea di Milano, e collabora con riviste e piattaforme digitali, come Palestine Square, NOT – Nero on Theory, Harper’s Bazaar Italia, ArabPop, Il Tascabile, Quid Media e Zero.

 

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