Data

13 Aprile 2023 - 13 Aprile 2023

Orario

18:00 - 20:00

Dove

Via Sciesa 4, Milano - Italia

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Fruizione

In presenza

IED Milano ospita il primo della nuova serie di incontri di QN Distretti (promossi da Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino insieme a BPER e Casartigiani) sul rapporto tra filiere e territori. Ingresso su registrazione

Sarà il Direttore di IED Milano Alberico Guerzoni a dare il benvenuto al pubblico del primo della nuova serie di incontri promossi da Quotidiano Nazionale (Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino), dal titolo QN Distretti. E, per il tema, il luogo più adatto non poteva che essere IED: le sfide del Design, nel segno dell’innovazione più spinta fino all’Internet delle cose, ovvero la connessione di mobili ed elettrodomestici che dialogano con l’uomo. Da una parte il mondo della formazione, dall’altra quello delle imprese, a confronto per anticipare l’evoluzione della progettazione. Il tutto sotto un brand, il Made in Italy, che coniuga da sempre creatività e qualità, produzione industriale e artigianato.

A intervenire in dialogo con la direttrice Agnese Pini e i giornalisti Sandro Neri e Armando Stella, anche il Direttore Accademico del Gruppo IED Riccardo Balbo.

 

IL PROGRAMMA

Protagonisti della tavola rotonda organizzata da QN ECONOMIA,  in collaborazione con BPER e CASARTIGIANI, alcune delle voci più autorevoli e rappresentative del settore, invitate da Agnese Pini, direttrice di QN QUOTIDIANO NAZIONALE, IL RESTO DEL CARLINO, LA NAZIONE, IL GIORNO E LUCE!, per dibattere sull’essenza del design: creare forme gradevoli e funzionali partendo sia da materiali tradizionali sia da quelli più innovativi. Un processo creativo che ha nella progettazione il proprio cardine e nel quale la scuola italiana eccelle, grazie al bagaglio culturale del nostro Paese. In ogni disegno industriale, infatti, è insita la bellezza che ci circonda e che ognuno di noi porta dentro di sé sin dai primi anni di vita.

Sandro Neri, responsabile di QN ECONOMIA, stimola il dibattito su come il rilancio del Made in Italy nel contesto post-emergenziale passa attraverso un rinnovamento della propria immagine. Il “bello e ben fatto” deve arricchirsi nel significato, lasciando sempre maggior spazio all’innovazione e alla sostenibilità. Sostenibilità e innovazione, infatti, sono i due principi su cui occorre fondare la ripresa del Paese e che devono essere sempre posti al centro della nuova strategia per l’internazionalizzazione del tessuto produttivo italiano.

Per partecipare, basta prenotare il proprio posto qui.

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