Reincarnation
Progetto IED Milano: Fashion Communication & Styling
Anno accademico
2021/2022
Il concetto di reincarnazione rappresenta la convinzione spirituale o filosofica secondo cui l'anima o lo spirito, dopo la morte biologica, inizia una nuova vita in un nuovo corpo.
"Reincarnation" ruota attorno alla storia di un angelo perfetto che vive molteplici rinascite. Il film mostra momenti diversi come ricordi delle sue rinascite: il suo diario, la danza, il guardarsi allo specchio (un riferimento a Dalì), l'abbraccio della sua perfezione e, alla fine, la sua forza e sicurezza pronte a compiere la sua ultima rinascita.
La narrazione del cortometraggio è fortemente influenzata dal film "Il colore del melograno" di Sergey Parajanov del 1969, un capolavoro del cinema visivo considerato uno dei migliori film mai realizzati e un'opera avanguardista per il suo tempo. Il film presenta immagini evocative e astratte che condividono i ricordi di Sayat-Nova, un poeta armeno. Il linguaggio visivo è personale e contiene la storia, la musica e il folklore di diverse culture, ed è un ottimo esempio di multiculturalismo. "Il colore del melograno" è una testimonianza dell'amore di Parajanov per la sua famiglia e la sua cultura. È un lutto per il passaggio del tempo, la distruzione di una società antica e delle tradizioni, ma è anche una celebrazione della bellezza, un elemento fondamentale del cortometraggio.
Le scene visive astratte sono state le ispirazioni utilizzate nel corto per rappresentare i ricordi delle molteplici rinascite che l'angelo perfetto attraversa nel suo ciclo tra vita e morte, rappresentato da diversi ambienti e stili. Questo conduce all'ultima scena che rappresenta la sua ultima e definitiva rinascita prima di raggiungere Moksha (la fine del ciclo di morte e rinascita che è considerato l'obiettivo ultimo di un'anima).
L'idea di surrealismo è stata ispirata dal re di questo movimento artistico, Salvador Dalì. L'uso di occhi, lenti d'ingrandimento e cornici sono tutti stati realizzati con movimenti per aggiungere un tocco surreale al risultato finale.
Lo stile generale è stato ispirato dalle culture orientali, in cui gioielli d'oro, pezzi semplici ma appariscenti, fasce per la testa e per le braccia sono caratteristiche di stile predominanti. I look sono volutamente nitidi e audaci. Il risultato è costituito da abiti di design contemporanei con un aspetto vintage.
Per la realizzazione del progetto sono stati coinvolti designer di diverse origini culturali per creare i look. Sara Wong, originaria della Cina, ha realizzato disegni ispirati all'arte medievale, integrando silhouette alla moda di diverse culture. Vaishall S, designer indiana di alta moda che porta con sé l’eredità dei tessuti indiani utilizzando onde classiche per creare silhouette non convenzionali. Shuting Qiu, originaria della Cina e ora designer a Antwerp con molteplici premi vinti. Infine, Daniel Roseberry, direttore creativo di Schiaparelli, icona della moda surreale.
Anche le immagini del singolo di successo di Madonna "Bedtime Story" facevano parte dei moodboard d'ispirazione, diretto da Mark Romanek e ispirato da diverse opere di artiste surrealiste femminili ed è ricco di simbologia, specialmente cristiana e islamica. L'idea è quella della morte e della vita, della nascita e della rinascita attraverso l'arte, in particolare l'arte surreale, che predica la creazione attraverso “l’inconscio". La fusione del surrealismo con i riferimenti culturali ha completato l'idea che si sviluppa nel film "Il colore del melograno". La colonna sonora di "Reincarnation", il fashion film, si basa sulle influenze mid-tempo della musica elettronica house, ambient e techno presenti in "Bedtime Story".
Per quanto riguarda il trucco, abbiamo mantenuto i look puliti e definiti per portare in vita l'esagerazione dei look.
Il risultato è un bellissimo connubio di moda, arte e performance girato in una chiesa abbandonata vicino a Milano, che porta lo spettatore in un'esperienza incantevole.
