Anno accademico

2022/2023

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Una collezione, sviluppata in collaborazione con l'azienda Beste, che esprime il concetto di Nudità

Liberum Corpora è il progetto di tesi di Elona Shullazi Un progetto di tesi che parte da una riflessione sulla situazione attuale e che ha inizio immerso nelle emozioni di quello stesso momento stagnate

"In questo progetto ho deciso di raccontare il mio Nudo. Ognuno di noi attribuisce a “Nudo” un proprio significato. Da etimologia il Nudo è “qualcosa di privo, spoglio, senz’armi, inerme, sensazione che si prova quando un qualcuno si scopre”, quello che voglio affrontare in questo progetto è un Nudo fisico, quello che riguarda il corpo di un individuo. Se penso alla me di qualche anno fa, difficilmente mi sarei espressa riguardo questo argomento, forse per timore di risultare ordinaria o più probabile per la paura del giudizio degli altri. Adesso, affronto questo concetto come un qualcosa per esprimere la mia libertà di essere, libera di indossare o non indossare qualsiasi capo, libera di sentirmi a mio agio con il mio corpo e libera di non pensare a quello che gli altri possano pensare; Nuda e libera con il solo desiderio di essere tale; Spesso si incorre in pregiudizi, si pensa che chi si mostra nella sua nudità fisica lo faccia per il solo scopo di sedurre. La mia collezione esprime a pieno il mio concetto di Nudità, i colori che ho scelto sono prevalentemente il bianco e il nero in delle vesti trasparenti, le diverse silhouettes servono a delineare il corpo della persona che le andrà ad indossare, focalizzandosi su di esso.
L’aggiunta di un terzo colore in questa collezione, il bordeaux, va a simboleggiare la forza che serve per arrivare all’ideazione di questo concetto".

Un progetto di tesi in collaborazione con Beste Spa.