Data

22 aprile 2024

20 università di provenienza, più di 30 nazionalità e fino a 300 i glitcher

20 università di provenienza, più di 30 nazionalità e fino a 300 i glitcher, i campeggiatori, che hanno pernottato nel Camp allestito da IED nel campo da calcio di Milanosport - Centro Sportivo “Enrico Cappelli Savorelli” in occasione del Salone del Mobile e del Fuorisalone 2024.

Un melting pot culturale di giovani desiderosi di scoprire Milano e di vivere tutte le opportunità offerte dalla Design Week grazie a un alloggio gratuito che è andato a compensare gli alti costi di pernottamento in citta, in uno stimolante ambiente tra pari.

Solo per citare alcune fra le nazionalità e le provenienze: Spagna, Francia, Belgio, Finlandia, Israele, Georgia, Germania, Regno Unito, Grecia, Romania, Russia. E ancora America Centrale e Sudamerica – Messico, Perù, Colombia, Venezuela, Cile – USA, Giappone, Indonesia, Australia.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport, l’Istituto Europeo di Design è riuscito nell’intento di rendere accessibile la settimana del Salone del Mobile e quindi più democratico il patrimonio del design a quanti più giovani di provenienza internazionale possibili. The Glitch Camp ha rispsto inoltre all’obiettivo di garantire ospitalità a ridotto impatto ambientale ed economico e circolarità dei prodotti utilizzati. La produzione è stata infatti seguita con l’agenzia Piano B, impegnata proprio nella riduzione dell'impatto ambientale degli eventi.

I glitcher, hanno usufruito di un equipaggiamento di tende Ferrino di ecodesign della linea Tent Set, un sistema modulare che risponde a specifiche esigenze di utilizzo e riduce gli sprechi di materiali e i rifiuti di prodotto. All’interno delle tende i “kit per il sonno perfetto” e ad accoglierli un’area lounge, entrambi a cura di IKEA Italia, per permettere da un lato un riposo confortevole per affrontare al meglio le lunghe giornate di visita del Fuorisalone, dall’altra momenti di condivisione, convivialità e divertimento nel The Glitch Camp.

Un esempio questo, infine, di economia circolare perché il materiale IKEA Italia, una volta chiuso The Glitch Camp, è stato devoluto in parte a Opera San Francesco per i Poveri, affinché venga riusato e destinato ai loro progetti di accoglienza a Milano. Un’altra parte sarà destinata agli spazi della Casa di reclusione Milano Opera e a supporto di Croce Rossa Italiana.

Per i Glitcher non c’è stato solo camping, ma anche la possibilità di vivere l’esperienza piena della design community con attività programmate per le ore più “scariche" della Design Week: lezioni collettive di pilates e stretching alternate a momenti di confronto con designer e ospiti, i Glitch Breakfast, incontri informali curati dall’architetto Davide Fabio Colaci con l’obiettivo di far dialogare i protagonisti del mondo del progetto; cinema notturno, in collaborazione con Il Cinemino, con la proiezione di film storici legati alla città di Milano e alle sue trasformazioni.

Gli altri importanti partner di The Glitch Camp sono Fuorisalone.it e nss - Ti Odio Milano Ti Amo (media partner) Alce Nero, WAMI, CONTROL, Federlegno Arredo Eventi.

Scopri la presenza di IED nella Milan Design Week 2024 qui.  

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