D&AD 2022, premiata a Londra la creatività IED Milano con tre Pencil

Data

19 luglio 2022

Con i riconoscimenti alle campagne del Triennale in Design della Comunicazione e del Corso di Specializzazione Art Direction Lab, IED resta la scuola creativa italiana più premiata all’estero nel comparto Comunicazione, nonché tra le prime al mondo.

Personaggi letterari come attuali influencer, una nuova vita per i vecchi telefoni cellulari nei beni cittadini di uso comune, la rinascita di un gioco di carte come non-fungible token. IED Milano si distingue nuovamente al contest internazionale di creatività pubblicitaria D&AD Awards, la cui giuria ha assegnato alle campagne proposte un totale di tre pencil nella categoria New Blood, dedicata appunto ai giovani di università e accademie da tutto il mondo.

La yellow pencil è andata al progetto di campagna Out Of Home dal titolo Back to the city, su brief della compagnia telefonica GiffGaff, realizzato dagli studenti del corso di specializzazione Art Direction Lab  Mattia Gosetti, Lorenzo Lodi, Riccardo Palmieri, Patrizio Ranzani e Maria Assunta Zangone. “I componenti elettronici di questo autobus vengono dal tuo vecchio telefonino”: il gruppo ha lavorato sulla forza della community al servizio del bene comune, immaginando un “ritorno” per i clienti molto più valoriale del comune rimborso o cash back in spese telefoniche, con una campagna di raccolta delle componenti di base dei telefoni cellulari utili a riparare beni di uso pubblico ben riconoscibili nella città di Londra. Dalle cabine telefoniche ai mezzi di trasporto, l’idea dà vita a un circolo virtuoso in grado di creare un grande hype in termini di comunicazione. La campagna è stata realizzata con il tutoraggio di Luca Riva. 

I colleghi dello stesso corso Giuseppe Caputo, Giorgia Covezzi, Andrea Pesare, Adriana Tria e Marta Venturini si aggiudicano invece una wood pencil con la proposta digital The Eternal Influencers su brief della casa editrice Penguin Books: se la lettura è sempre più in crisi, cosa c’è di più forte di un’azione social in cui cinque personaggi di classici della letteratura diventano influencer in incognito, per rivelare – solo una volta divenuti virali – la loro vera identità e far esplodere il trend di conversazione sul tema.

Wood pencil anche per un gruppo di studenti del Corso Triennale in Design della Comunicazione, che hanno invece lavorato su brief di Top Trumps, celebre gioco da carte nato negli USA alla fine degli anni ’70, con l’obiettivo di renderlo un vero status symbol tra i giovani dai 18 ai 25 anni. La proposta NFTT – Non Fungible Top Trumps (nell’immagine) punta a trasformare il metaverso in una arena virtuale in cui tenere tornei del gioco, con tre mazzi di carte che diventano – grazie alla collaborazione con tre noti artisti NFT – delle vere e proprie opere NFT, digitalizzando e rivitalizzano dunque un gioco popolare tra le generazioni più grandi. Gli autori del progetto sono Paola Perego, Giorgio Monti, Cristina Molinari, Anna Marsoni e Martina Paris, che hanno lavorato sotto la guida dei tutor Frank Garcia e Giulia Magaldi.

 

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