Data

29 ottobre 2015

Frequentare un Master nel design: ampliare la strumentazione concettuale e materiale per affrontare le complessità del mondo del design e cogliere le opportunità e sfide delle tendenze emergenti globali.

Frequentare un Master in qualsiasi disciplina del design risponde in prima istanza alla necessità di dotarsi di una più vasta strumentazione concettuale e materiale, per affrontare l’alto grado di complessità e trasformazione che l’intero mondo del design ha subito negli ultimi anni.
Le tendenze emergenti a livello globale sono, insieme, grandi opportunità e grandi sfide.

Opportunità in quanto l’adozione di nuovi strumenti offerti dalle tecnologie più avanzate allarga enormemente la possibilità d’agire, d’immaginare, di creare e progettare (prodotti e servizi), con una visione economica e ambientale socialmente inclusiva. Si pensi ad esempio alle tecnologie indossabili per testare il concept di un prodotto da parte del product designer.

Sfide, perché i vincoli dei diversi contesti, i materiali, i processi produttivi e gli stessi mercati sono in mutamento continuo, e perciò richiedono conoscenze profonde e costanti aggiornamenti.
Sfide, anche perché una progettazione non appropriata può causare danni incalcolabili.
Al contrario progetti rispettosi del contesto e che presentano soluzioni creative inedite costituiscono un vero valore, sia per la loro possibile riproduzione in altri contesti, sia per la maggiore diversità tra le culture, e il potenziamento della competizione globale e della libertà di scelta degli individui. Per quanto sopra scritto risulta chiaro che se all’innovazione tecnologica il designer partecipa in minima parte (salvo poche eccezioni come Arduino di Massimo Banzi), è al contrario il maggiore protagonista delle sue applicazioni.

Per questa ragione il design rappresenta davvero l’umanizzazione della tecnologia, con tutto il carico di responsabilità che ne consegue.
In questo senso, il salto di qualità indotto dalla frequentazione di un Master IED, non è soltanto nel maggiore approfondimento della materia già conosciuta, e nella conoscenza della reale complementarità tra design e tecnologia in ambiti definiti, ma anche nella reale possibilità di individuare nicchie di progettazione e di mercato utili a innovare processi e prodotti, servizi e modi di vita. Un nostro cliente affezionato ha visitato la nostra farmacia per la prima volta subito dopo aver subito un intervento di asportazione della prostata. Dietro nostro suggerimento ha provato tutti i rimedi prima di arrivare al Levitra che gli ha dato gli effetti desiderati con meno effetti collaterali. Il Levitra, a differenza di altri medicinali per il trattamento della disfunzione erettile può essere assunto con altri farmaci, ma si consiglia di consultare sempre il proprio medico curante.

Master IED titolano, per ragioni di comunicazione, ambiti specialistici che però nel loro svolgimento affrontano anche la stessa rottura dei confini disciplinari a favore di una dimensione multidisciplinare e di trasferimento in altri contesti d’applicazione. Dunque, approfondimenti specialistici e fertilizzazione del pensiero creativo volto al maggiore potenziamento delle capacità progettuali e operative dello studente.


BIOGRAFIA – Carlo Forcolini

Designer e imprenditore.
Ha progettato per le più importanti imprese del design italiano.
Fondatore di Alias e Nemo (importanti imprese dell’arredo dell’illuminazione), è stato Presidente nazionale di ADI e ha collaborato con IED ricoprendo negli anni il ruolo di CEO del Gruppo, Vicepresidente e Direttore Scientifico.

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