IED apre ai visitatori della Maker Faire 2019 uno spazio partecipativo di riflessione sul Carbon foot print e un’esposizione di progetti sul tema della sostenibilità.
Data
27 settembre 2019
IED apre ai visitatori della Maker Faire 2019 uno spazio partecipativo di riflessione sul Carbon foot print e un’esposizione di progetti sul tema della sostenibilità.
Dal 18 al 20 ottobre 2019 IED torna a Maker Faire Rome, il più grande evento europeo di maker in cui design, tecnologia, scienza e mondo educational si incontrano e producono nuove idee.
Capofila del progetto la sede di IED Roma e in particolare i corsi di Interior Design e Product Design con gli studenti Giulia Alba, Alberto Carloli, Giulia Crastolla, Valerio Cruciani, Katia Ferrulli, Gabriele Fioroni e Fabio Ricciardi, che, guidati dai docenti Mauro Del Santo e Francesco Pizzo, presenteranno un allestimento-laboratorio dove i visitatori potranno interagire per calcolare la propria impronta ecologica.
Lo spazio abitativo e lavorativo, i prodotti e i servizi che consumiamo e le loro filiere di produzione possono essere progettati per rendere le nostre azioni less Footprints. Palloni aerostatici gonfiati a elio, a forma di planisferi, rappresenteranno i mondi che servirebbero se tutta la popolazione mondiale vivesse con lo stesso stile di vita che abbiamo nei paesi più sviluppati. Una tecnologia integrata permetterà ai partecipanti di stimare il proprio consumo di Co2 all’anno e il numero di terre necessarie se tutti vivessero allo stesso mondo, attivando il movimento dei palloni e ricevendo un cadeaux per un impegno a uno stile di vita più sostenibile.
Nello spazio IED, presso il Padiglione 3 (Re-Think), sarà possibile toccare con mano come studenti delle diverse sedi affrontano questa sfida attraverso il design. IED Barcellona presenta una selezione di progetti di packaging sostenibile, Origen, Panpel, Seaweed e Waterwall e la collezione di moda Santmercat. Progetti di eco fashion sono presentati anche da IED Firenze con la collezione di accessori dai materiali di filiera corta Mariposa dell’alumna Chiara Cesaraccio e IED Roma con la collezione in tessuti naturali Dhalia e il progetto Hydra, beachwear di tessuto hi-tech realizzato con rifiuti plastici recuperati dagli oceani. Presente il progetto The time is now! che ha coinvolto tutte le scuole di moda IED Italia, Consorzio Detox e Greenpace Italia.
Sono invece dedicati all’incentivazione di comportamenti virtuosi nei bambini i progetti che verranno presentati da IED Venezia, con l’app in realtà aumentata Waiting waves e da IED Roma, con il videogioco Greengame, così come i giochi in legno con tecnologia Arduino di IED Milano Trovami e Clack.
Una riflessione sulla disponibilità del bene acqua verrà portata da IED Cagliari con il distributore Day_0, che diminuisce quantità e aumenta costo a ogni erogazione.
Il tema della sostenibilità sociale sarà presidiato da IED Roma con il progetto di co-housing per padri separati A casa con papà e il bike sharing di Svolta.