Abbiamo intervistato Stefania Castelletti, ex studentessa del corso di Graphic Design di IED Milano, a proposito della sua esperienza lavorativa al MoMa di New York.
Data
16 marzo 2020
Abbiamo intervistato Stefania Castelletti, ex studentessa del corso di Graphic Design di IED Milano, a proposito della sua esperienza lavorativa al MoMa di New York.
Abbiamo intervistato Stefania Castelletti, ex studentessa del Corso Triennale in Graphic Design presso IED Milano. Classe 1996, è da sempre appassionata di arte e design, ma è durante un viaggio a New York che si innamora definitivamente del design dopo aver visitato il MoMa (Museum of Modern Art).
Le discipline progettuali costituiscono il filo conduttore del Corso di Graphic Design. Tra i vari progetti affrontati, ci rivela Stefania, quello che l’ha appassionata di più è stata la sua tesi, intitolata Bibliofriend: verso un nuovo modello di biblioteca.
“Il tema di partenza era la “Lettura”: da lì, mi sono spostata verso l’analisi delle biblioteche e del ruolo importantissimo che rivestono nella nostra società”.
Per raccogliere informazioni si è recata in Danimarca, ad Aarhus, dove ha avuto un colloquio con il direttore di DOKK1, una delle biblioteche più virtuose d’Europa. Al ritorno, con il supporto dei professori Mazzini e Panzeri ha rielaborato le informazioni raccolte in un interessante narrazione grafica.
Finiti gli studi, inizia a lavorare per Studio Cucco dove collabora con marchi del lusso, come Valextra. Dopo 7 mesi la svolta, una mail del MoMa di New York in risposta ad una richiesta di stage inviata mesi prima.
“Sono stata selezionata per svolgere un internship nel Department of Retail, ovvero il dipartimento che si occupa di tutto ciò che riguarda il MoMA Design Store: dall’e-commerce ai veri e propri negozi fisici dislocati a Manhattan”.
Oltre che allestire le location degli eventi, gestire l’e-commerce e affiancare il buyer team nella selezione degli oggetti da vendere nel negozio, Stefania ha dato sfogo alle sue abilità artistiche e tecniche facendo proposte di design per alcuni prodotti che sono stati poi esposti nello store del museo: lo Sky Umbrella, un ombrello nero esternamente ma con un cielo puntellato di nuvole all’interno; e le Artist Quote Totes, delle borse di tela colorate.
“IED mi ha aiutato molto ad affinare la mia creatività e ad incanalarla nella giusta direzione. Il metodo progettuale che ho acquisito durante i tre anni di corso mi ha permesso di affrontare con tranquillità anche le sfide lavorative più impegnative e pressanti”.
Attualmente lavora per Westwing, noto e-commerce di arredamento, e si occupa di ricerca trend, ovvero analizzare il mercato per anticiparne le tendenze ed individuare quei prodotti che rappresentino un’offerta fresca e al passo con i tempi.
Stefania segue anche dei progetti personali che pubblica sul suo profilo Instagram. In particolare, crea degli artwork in stile pop attraverso il suo progetto “Wisdom by Spotify”, ispirati ai testi delle canzoni che ascolta. Oppure, realizza dei collage con immagini prese da giornali e magazine. Uno di questi suoi ultimi lavori ha riscosso un grande successo ed è stato incluso in una mostra digitale al Tate Modern di Londra.
Per concludere, le abbiamo chiesto di dare un consiglio agli attuali e futuri studenti IED:
“Create, sempre. Non abbiate paura di sbagliare. Imparate dai vostri errori. Ricominciate. Infine: non cercate di “imitare” chi pensiate sia più bravo di voi. Lasciate che la vostra mente sia libera e trovate il vostro stile. Do your own thing.”
Prendi in mano il tuo futuro con IED, scopri la nostra offerta formativa.