Data
10 febbraio 2020
Sostenibilità non solo ambientale, ma etica e sociale, per salvaguardare il pianeta e tutelare i suoi abitanti, di oggi e di domani. Necessità impellente per il settore moda – seconda industria più inquinante al mondo –interrogarsi sul futuro, riconsiderando l’elevato consumo di risorse, riflettendo sullo sviluppo di possibili dinamiche sostenibili volte a generare nuovi equilibri armonici con l’ambiente e le persone. Queste le imprescindibili fondamenta su cui i diplomandi del corso Triennale in Fashion Design di IED Torino stanno costruendo il loro progetto di tesi. Per approfondire la dimensione etica ed estetica della sostenibilità nella moda e conoscere nuove pratiche, approcci e progetti, i giovani fashion designer si sono recati a Biella.
La giornata di scoperte e ricerca sul campo è iniziata con la visita agli spazi espositivi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, dove gli studenti hanno incontrato il fondatore Michelangelo Pistoletto, tra i più significativi esponenti dell’arte contemporanea italiana, autore del Terzo Paradiso e artista impegnato a riflettere, sperimentare e sensibilizzare sui tema della sostenibilità e della responsabilità nei confronti del pianeta e degli altri, incrociando discipline diverse in azioni individuali e collettive. A seguire gli studenti si sono recati al Lanificio F.lli Cerruti per approfondire la storia dell’azienda fondata nel 1881, visitare gli stabilimenti e conoscere i sistemi adottati per ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo – dal risparmio energetico al riutilizzo del calore, fino al trattamento biologico delle acque – prima di focalizzarsi sul workshop curato dal fashion designer Tiziano Guardini e da Olga Pirazzi, Responsabile dell’Ufficio Moda di Cittadellarte e del progetto Fashion B.E.S.T., che dal 2009 si dedica allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nell’ambito del settore tessile e moda. Esperienza arricchente sia da un punto di vista didattico che umano, il laboratorio è stato un’occasione importante di confronto e crescita: con i due relatori d’eccezione gli studenti hanno potuto revisionare l’avanzamento dei loro progetti di tesi, discutere idee e sciogliere dubbi, ricevere consigli e accogliere suggestioni utili a perfezionare le fasi di ricerca e di definizione del concept prima di proseguire con lo sviluppo delle collezioni.