Un oro e un argento per la campagna destinata a Caritas; un argento e un bronzo per la risposta creativa a un brief di AISLA onlus; una menzione speciale per la campagna destinata a Legambiente; il tutto condito da diversi progetti in short list.
Anche nell'edizione 2020, alumni e studenti IED Milano dell'area Comunicazione (corsi Triennali e Master) si sono distinti agli Spot School Awards di Salerno, tra i più importanti concorsi internazionali dedicati alla creatività pubblicitaria, valendo all'Istituto (oltre ai singoli premi) anche un Silver School Trophy: secondo posto come migliore scuola creativa d'Italia, per la qualità delle campagne presentate in complesso.
Parlando del primo premio, ad aggiudicarsi l'oro nella categoria "Integrated Media Award" è la toccante campagna Pungi di parole che punta a sensibilizzare contro le discriminazioni razziali e l’hate speech, progettata per Caritas Italiana dagli ormai ex studenti del Triennale in Design della Comunicazione Valentina Bianco, Elisa De Alencar Rodrigues, Gaia Gandolfi, Micol Mandolini, Giulia Sidoli. La stessa campagna si è aggiudicata anche un argento, dunque un secondo posto ex-equo, nella categoria "Stampa". L'idea creativa punta a combattere i linguaggi d'odio con una campagna di affissioni e adv su carta e web partendo proprio dall'effetto cognitivo di assuefazione a tali linguaggi ("a furia di sentirlo lo penso anche io") e immaginando una collaborazione con la grande enciclopedia libera Wikipedia, attraverso cui attirare l'attenzione sul tema pubblicando - in via provocatoria - finte definizioni di taglio discriminatorio.
Sempre un gruppo di studenti del Triennale (Giulia Basile, Iolanda Bellotti, Oscar Frizzi, Giacomo Musso e Chiara Sabella) porta a casa invece una "Menzione Speciale" per il progetto Correva l’anno 2020, in risposta a un brief di Legambiente. Sempre per una campagna destinata alla Onlus ambientalista si sono aggiudicati l'inclusione in short list Ermanno Iodice, Alessandro Mezzalira, Daniele La Rosa, Lucrezia.
Per alcuni bambini non è un gioco è il titolo della campagna di sensibilizzazione creata per AISLA - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica da ex studenti del Master in Creative Director (Andrea Azzolini, Riccardo Bertoldi Roverotto, Silvia Borri e Arianna Formilli) vincitrice di un argento ( 2° premio nella sezione "Stampa e Video") e di un bronzo (3° premio nella categoria Integrated Media).
Dallo stesso Corso Master sono entrati in short list anche i progetti dei seguenti tre gruppi: Alessandro Scuto, Jacopo Scudellari, Paola Cecere, Elena Pettinelli; Federica D'Arrigo, Alessio Augello, Carla Lo Giudice; Federica G. Ravellino, Francesco Menegazzo, Luca Comasco, Ludovico Massari, Marcello Maffei.
NELL'IMMAGINE: un mock-up di affissioni per la campagna "Pugni di parole".