Data

27 luglio 2016

Brand management and communication: ampliando la visione del Branding nel contesto dinamico dei cambiamenti di mercato e delle aspettative dei consumatori.

Branding è una parola difficile. Quando parliamo di Branding ognuno pensa a una cosa differente. C’è chi pensa all’identità della marca, chi al suo posizionamento. Altri legano il Branding al design e alle attività di comunicazione o alla percezione del cliente.

In realtà tutte queste sfaccettature fanno parte dell’idea di Branding e non sono semplici punti di vista, ma un’integrazione olistica di tutte le leve che sono in capo a un’azienda. Gestire tutti questi diversi meccanismi richiede una sensibilità e una capacità di adattamento molto elevata.

Se una volta si poteva affidare a un grafico il re-design di un logo e semplicemente aspettare il risultato, oggi bisogna mettere ogni singola azione all’interno di un contesto più ampio.

“Il Branding è l’arte di allineare quello che tu vuoi che la gente pensi della tua azienda, con quello che la gente effettivamente pensa della tua azienda.”
Jay Bayer

È fondamentale non relegare le attività branding a singole azioni circoscritte, ma visualizzarle come un percorso che si fonda su tre direttrici fondamentali:

1) La visione dell’azienda

2) La percezione del consumatore

3) Il contesto competitivo

Fare Branding oggi vuole dire immergersi completamente in questo elegante gioco di equilibrio. Significa ampliare al massimo lo spettro delle proprie conoscenze. Presuppone una disponibilità a estendere le proprie competenze al design, alla user experience, al coding, ai big data, per trovare la giusta alchimia che emozioni il consumatore.

Come Coordinatore del Master in Brand management and Communication cerco sempre di ampliare la visione di quello che è il Branding. Una visione che muta costantemente così come mutano le passioni e gli sbocchi professionali dei nostri studenti.


BIOGRAFIA – Filippo Selden

Filippo Selden Inizia ad appassionarsi a Internet nel 1996 negli USA. Appena torna in Italia diventa un web designer.

Nel 2000 diventa Marketing Manager di eDay, una start-up che lancia il primo giornale in Pdf completamente personalizzabile e gratuito. Passa all’industria musicale nel 2001, lavorando per la Universal Music, dove inizia come PM di TV Marketing.

Nel 2002 diventa Marketing Manager e nel 2004 Capo della Divisione di Marketing Strategico. Passa a EMI Music nel 2006 come Responsabile Catalogo, dove rimane fino al 2008. Attualmente è Marketing e Sales Director di Advance Medical. Ha iniziato a collaborare con lo IED nel 2009 e attualmente è Coordinatore didattico dei Master in Brand Management and Communication – lingua italiana e lingua inglese – IED Milano.

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