Data

07 maggio 2025

Cosa succede se proviamo a rileggere le nostre favole preferite in un mondo segnato dalla crisi climatica?

È da questa domanda che prende vita Save the Children’s Imagination, il progetto di tesi ideato dalle alumne di Design della Comunicazione IED Roma Costanza Nastri, Chiara Formiconi ed Elisa Francica Nava, in collaborazione con Save the Children, organizzazione internazionale che da oltre 100 anni promuove i diritti dell’infanzia e combatte le disuguaglianze che colpiscono bambine e bambini in tutto il mondo.

Dall'idea delle tre ex studentesse prende vita un’installazione concepita come un grande pop up immersivo, che sarà visibile per tutta la durata del Festival Internazionale Kids, in programma a Reggio Emilia dal 9 all’11 maggio 2025. Il festival, tra i più importanti in Italia dedicati al giornalismo per l’infanzia, ospita ogni anno incontri, laboratori, spettacoli e progetti speciali capaci di parlare ai più piccoli di temi culturali e sociali in modo coinvolgente e accessibile.

Con Save the Children’s Imagination, le giovani designer dello IED portano al centro dell’attenzione uno tra gli aspetti meno discussi della crisi climatica: il suo impatto psicologico e simbolico sull’infanzia. Il progetto nasce da un’intuizione precisa: lo sviluppo intellettuale dei bambini avviene anche grazie all’interazione con l’ambiente. Se il mondo cambia, cambiano anche i loro immaginari. In questo senso, il cambiamento climatico diventa quini una crisi dell’immaginazione. E per raccontarlo, le studentesse scelgono il linguaggio più vicino ai bambini, quello delle favole. Il risultato è una campagna visiva e narrativa che accende una luce su una crisi invisibile, parlando direttamente e con tono empatico ai più piccoli e alle loro famiglie. Il progetto è stato illustrato da Francesca Carabelli

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