IED Roma avvia la collaborazione con Stella Jean, designer di fama internazionale da anni impegnata nell’ambito della cooperazione.
Data
22 luglio 2025
IED Roma avvia la collaborazione con Stella Jean, designer di fama internazionale da anni impegnata nell’ambito della cooperazione.
In un'epoca in cui la cooperazione internazionale richiede approcci sempre più interdisciplinari e innovativi, la moda si afferma non più soltanto come fenomeno estetico o industriale, ma come catalizzatore di diplomazia sociale e motore di trasformazione economica, soprattutto nei contesti vulnerabili.
All'interno di questo quadro, il Made in ltaly viene assunto come paradigma esemplare: un modello che ha saputo evolversi da una dimensione artigianale, locale e familiare a un sistema industriale globalmente riconosciuto, mantenendo l'eccellenza qualitativa e il radicamento culturale.
In linea con la mission IED di valorizzare le eccellenze culturali, artistiche e produttive del territorio, attraverso una collaborazione costante con realtà istituzionali, aziende e organizzazioni innovative che condividono la visione di un futuro sostenibile e inclusivo, la scuola di Moda IED Roma ha individuato in Stella Jean un interlocutore di grande valore con cui avviare il progetto accademico Moda e Cooperazione internazionale.
Stella Jean è la prima stilista afro-discendente italiana nella storia del Made in Italy e della CMNI. Con il suo brand ha creato il “Laboratorio delle Nazioni”, un modello di business basato su un’idea di sviluppo inclusivo e duraturo: attraverso missioni sul campo, ogni collezione è il risultato della costruzione di un ponte culturale tra il design italiano e le artigiane di un Paese a economia fragile. Anche per questo è stata nominata dall’ONU Goodwill Ambassador.
L’obiettivo della collaborazione tra IED e Stella Jean è formare professionisti capaci di operare strategicamente tra diplomazia culturale, sviluppo sostenibile e industria creativa. Attraverso progetti di tesi, workshop, talk, collaborazioni con enti e organizzazioni internazionali, si intende promuovere la moda come leva strategica per promuovere i diritti umani, favorire la riduzione delle disuguaglianze e contribuire alla costruzione di modelli di sviluppo equi e sostenibili.
Il progetto è stato presentato lo scorso 2 luglio nella sede IED di Testaccio da Stella Jean agli studenti di Moda. La designer ha condiviso la propria esperienza di cooperazione internazionale, elemento costante delle sue creazioni, che mirano a promuovere il patrimonio culturale come motore e strumento di sviluppo sostenibile.
“La moda è un potente megafono internazionale che permette alla bellezza di aprire un varco nello spettatore, un varco che si trasforma in un canale di contaminazione integrativa: una collezione è più della somma dei suoi capi; gli abiti possono parlare più forte e in modo più incisivo di molte parole, riuscendo in qualche modo ad accendere il tessuto culturale” afferma Stella Jean, la visione di una moda, condivisa con IED, capace di incidere positivamente sui processi globali.