FontanaArte con IED: ricerca e nuove idee puntando sui designer di domani

Data

24 febbraio 2021

E' a metà strada il percorso di tesi che porterà a una nuova collezione di lampade, progettata dai diplomandi in Product Design

Si è conclusa a metà febbraio, con la fase di analisi, ricerca e concept, la prima parte di sviluppo del progetto di tesi  lanciato con FontanaArte, in una collaborazione che unisce simbolicamente la storia del design italiano al futuro attraverso le nuove generazioni di progettisti.

Il progetto “Identità di luce”  coinvolge tre gruppi di studenti del Corso Triennale IED in Product Design, con l’obiettivo di disegnare una nuova collezione di lampade destinata a tre distinte tipologie d’ambiente: domestico, della ristorazione stellata e dell’hotellerie di lusso.

Una linea che, nelle sue diverse applicazioni funzionali (tavolo, terra, sospensione, parete e plafone) sappia interpretare lo spirito progettuale di FontanaArte, preservando l’attenta ricerca materica che si lega allo storico brand del Made in Italy fin dalla sua fondazione negli anni ’30 del secolo scorso, e pur aprendosi però a nuovi scenari.
Particolare attenzione, nella fase di sviluppo, sarà posta per permettere all’utente finale di provare tutte le opportunità tecnologiche offerte dall’illuminotecnica, come la fonte luminosa RGB, la luce dinamica, la gestione domotica, la luce creativa fatta di proiezioni, ed anche il comfort ambientale e sensoriale (legato ad altri sensi rispetto alla sola vista).

Gli oltre 40 studenti IED di Product Design, coinvolti nel percorso di tesi che culminerà con le discussioni del prossimo luglio, sono guidati dai docenti-relatori Gianluca Ferullo, Enrico Azzimonti e Attila Veress, e hanno avuto modo di confrontarsi con l’Art Director di FontanaArte, Francesco Librizzi.

La collaborazione è stata fortemente voluta dall’Amministratore Delegato di FontanaArte, Giuseppe Di Nuccio, che sta lavorando, tra le altre cose, all’ambizioso progetto di avvicinare il brand alle giovani generazioni: “Abbiamo voluto questa partnership con il prestigioso Istituto Europeo di Design di Milano - afferma Giuseppe Di Nuccio - perché siamo consapevoli della necessità di far conoscere ed apprezzare ai giovani il mondo di FontanaArte che dal 1932 racconta ed esprime, in forme e declinazioni differenti, la filosofia della luce come fonte luminosa di vita. Solo le nuove generazioni infatti, attraverso un nuovo linguaggio estetico, saranno in grado di rivisitare il passato in un’ottica di sostenibilità e dunque d’innovazione”.

*Nell'immagine: Bilia led di Gio Ponti, 1932 (FontanaArte)

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