La città è un’aula senza pareti: basta uscire per imparare.
Data
12 maggio 2025
La città è un’aula senza pareti: basta uscire per imparare.
Anche quest’anno, IED Roma partecipa a Open House Roma, il festival che apre gratuitamente le porte della città e dei suoi spazi più significativi – pubblici e privati, noti e nascosti – con l’obiettivo di promuovere una cultura urbana aperta, accessibile e condivisa. Nell’ambito di questa esplorazione collettiva della città, torna La città insegna, il format didattico che porta le lezioni fuori dalle aule, direttamente nelle piazze e nei quartieri, per fare della città un laboratorio diffuso di idee e visioni.
Per l’edizione 2025, quattro appuntamenti guidati da docenti e professionisti dell’Istituto accompagneranno il pubblico alla scoperta di spazi, storie e visioni urbane, in un percorso che unisce architettura, design e fotografia.
Si comincia la mattina del sabato 24 maggio al Villaggio Olimpico, con “Il sabato del Villaggio”, una passeggiata urbana a cura di Eliana Saracino, coordinatrice del Biennio in Design for Public Spaces e architetta TSPOON che attraversa edifici, piazze e servizi comuni per riflettere sul ruolo dello spazio pubblico come strumento di integrazione e qualità della vita.
Sempre il 24 maggio, nel pomeriggio, sarà la volta di “I metafisici smarriti”, una camminata nel quartiere EUR guidata dal fotografo Angelo Turetta, docente di Fotografia IED Roma e premio World Press Photo. Tra riferimenti cinematografici e suggestioni pittoriche, i partecipanti esploreranno le atmosfere sospese che hanno ispirato maestri come Antonioni, Fellini e De Chirico, sperimentando in prima persona la costruzione dell’immagine urbana.
Il fine settimana successivo, sabato 31 maggio, “La città che vorrei” darà voce ai più piccoli con un laboratorio aperto a bambini e famiglie, guidato dall’illustratrice Francesca Crisafulli e dal product designer Mauro Del Santo, coordinatore del Master in Design for Children. Partendo da una grande mappa urbana, i giovani partecipanti ridisegneranno il tessuto della città con carta, forbici e immaginazione, in un esercizio ludico e potente di urbanistica creativa.
Chiude il ciclo “Il fascino discreto della borghesia”, lezione itinerante nel quartiere Trieste-Salario condotta dall’architetto Marco Pietrosanto nel pomeriggio di sabato 31 maggio. Un racconto in movimento che svela le stratificazioni dell’architettura novecentesca romana, dai tracciati razionali di Corso Trieste alle raffinate sperimentazioni di Quadrio Pirani, Ascheri e Wachsmann. Un’occasione per leggere il paesaggio urbano come un palinsesto culturale che parla di classe, gusto e trasformazione.
Tra gli appuntamenti inseriti in Open House trova spazio una settimana di didattica itinerante, in cui Roma diventa aula e ispirazione per centinaia di studenti e docenti, in un’esplorazione creativa che coinvolge le scuole di design, moda, arti visive e comunicazione. La Città Insegna è parte integrante della missione formativa di IED Roma: creare connessioni tra studenti, professionisti e cittadini, attraverso progetti che mettono in relazione il sapere e il fare, il quotidiano e la visione.
Tutte le lezioni aperte al pubblico sono gratuite, con prenotazione obbligatoria su openhouseroma.org.