Data

22 agosto 2016

Pianoprimo Studio: tra progetto, produzione e distribuzione, l'eccentricità che sfida le convenzioni nel mondo del design

Tra progetto, produzione e distribuzione: Pianoprimo Studio opera nella maglia del design.

Sono eccentrici, in questo senso trasformano letteralmente il ‘moto rotatorio in alternativo’, sondano, come una piastra rotante disassata, le possibilità altre. Sono anche un po’ bizzarri e stravaganti, quel che basta per una dichiarata posizione controcorrente, come la loro ricerca nel mondo del design. Un’attività cominciata più di vent’anni fa con un nome altrettanto eccentrico, Dovetusai – cui puntualmente si rispondeva: no, io non lo so – un negozio, laboratorio, luogo di incontro, spazio di chiacchiere semiserie.

Sono Fabio Cocchi e Luigi Rotta, ormai salde colonne del design colto milanese e internazionale, conosciuti e apprezzati, ma non popolari.
Ne parliamo perché ci piacciono, perché rappresentano un ganglio del sistema, tra distribuzione, produzione e progettazione, perché hanno uno sguardo acuto e attento, perché prima di tanti e insieme a pochi hanno riscoperto il saper fare artigianale attualizzandolo, perché il loro è un ruolo che sfugge alle facili categorizzazioni, tra intellettuali della produzione e imprenditori, tra progetto e trend setting, capaci sempre di captare il nuovo.

Una passione, la loro, nata un po’ per caso, quando si sono affacciati al mondo del lavoro. Un negozio di arredamento di famiglia da riattualizzare Luigi, un’attività di consulenza artistica per lo showroom bolognese di De Padova Fabio, e poi l’incontro presso lo storico spazio Shed di Milano (altro incubatore di innovazione e gusto) dove entrambi collaborano. E qui nasce l’idea di uno showroom di oggettistica di design. Arredi e accessori trovati nei tanti viaggi, tra fiere di settore e luoghi d’arte, che li portano in ogni parte del mondo.

Nel 1992 fondano Dovetusai, marchio che lancia alcuni dei designer più interessanti delle ultime due decadi (Droog Design, Tsé Tsé e Isabel Lam tra gli altri), e intanto collaborano con Gaetano Pesce, Markku Kosonen, John Pawson e la Fondazione Isamu Noguchi su allestimenti, progetti di mostre e distribuzione e lanciano una produzione disegnata da loro e venduta in tutto il mondo (Moma NY, Bergdorf Goodman NY, Maxfield LA, Christian Dior Pais, Ikram Chicago, Luminaire Miami, De Padova-Cassina-Cappellini-B&B Milano).

Design per la casa, oggetti formalmente sempre nuovi – diversi i materiali e le tecnologie – mai banali, dove l’estetica si sposa elegantemente con la funzione. Vasi, bicchieri, complementi d’arredo e ancora tappeti, tovaglie, stoffe, e a volte, perché coerenti con il loro gusto, preziosi sconfinamenti nella moda. E l’avventura continua quando nel 2011 lanciano il nuovo marchio Pianoprimo (dal 2015 chiamato Pianoprimo Studio) con una sua nobilissima casa: il nuovo spazio di via Rossini 3. Per una scelta strategica e di mercato propongono ora solo il marchio, Pianoprimo Studio, che possono controllare direttamente e distribuire in tutto il mondo. Designer, produttori, editori di progetti interessanti e distributori esclusivi di pochi selezionati oggetti trovati nei viaggi mai interrotti per il mondo.


BIOGRAFIA – Diletta Toniolo

Diletta Toniolo ha da sempre coltivato la passione per il design che oggi insegna in corsi di storia e in laboratori di ricerca sulle tendenze contemporanee e promuove tramite l’attività giornalistica – collaborazioni tra gli altri con bOx International Trade, Domus, Bravacasa, Arketipo, Ottagono, il Mattino, Sky Alice, 24 Ore Television, Radio 24 – e la curatela di mostre ed eventi.

Dal 2001 collabora con IED come docente: ha tenuto corsi di Fenomenologia delle Arti Contemporanee, Storia del Design, Salone Experience, Interior e Product Design, oltre a diversi workshop. Da qualche anno è IED Ambassador, portando l’esperienza e la professionalità IED in giro per il mondo.

Tra le sue varie pubblicazioni: il libro Capolavori del design italiano, La storia del design italiano attraverso l’opera dei suoi progettisti, Edizioni White Star a cura di design.doc, oltre a collaborare come editor per la free press Tortona Around Design Journal durante la settimana del design milanese.

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