Data
11 gennaio 2023
Durante l’incontro, dedicato agli studenti del Master in Exhibit Design, Librizzi racconterà di come attraverso il rapporto archetipico tra architettura e città e la rappresentazione superficiale di luoghi e stereotipi, ogni progetto traccia un percorso tra immaginazione a realtà che prende forma attraverso una serie di prototipi. In questa relazione a tre, tra archetipo, stereotipo e prototipo, l'architettura si confronta con la storia, il luogo comune e la scoperta.
Francesco Librizzi, fondatore dell’omonimo atelier di progettazione milanese, sviluppa progetti di architettura, interni, design e installazioni temporanee. Attraverso semplici strutture tracciate nel vuoto le sue opere lasciano emergere i tratti essenziali dello spazio, mettendo in evidenza le relazioni tra luoghi, persone e oggetti. Un approccio alla base dei progetti realizzati per la Triennale di Milano come la mostra “Gino Sarfatti: il design della luce" o l’installazione "Munari, percorsi a mezz'aria" realizzata per la sesta edizione del Triennale Design Museum.
Librizzi ha inoltre realizzato diversi allestimenti per la Biennale di Venezia, accomunati nel dialogo tra l’effimero degli spazi espositivi e il permanere dell’edificio quattrocentesco dell’Arsenale. Il suo personalissimo modo di intendere gli spazi e la loro relazione con l’ambiente gli ha permesso di ottenere grande visibilità su media internazionali e prestigiosi riconoscimenti come il Prix Émile Hermès, la Menzione d'onore Compasso d'Oro, L'AZ Awards 2015, il Premio Archmarathon e il German Design Award.