Data

19 maggio 2025

Un viaggio nei sensi e nella narrazione del lusso contemporaneo ha arricchito il Master in Design for Hospitality di IED Roma.

Inge Moore, cofondatrice dello studio londinese Muza Lab, è stata ospite d’eccezione di una lezione condotta da Chiara Zamborlini e Giulia Nonni, portando in aula la sua visione progettuale, profonda e poetica, dell’interior design applicato all’hospitality di alta gamma. 

L’incontro, rivolto alle studentesse e agli studenti del Master in Interior Design for Hospitality, del Triennio in Interior Design e del Biennio Specialistico in Design for Public Spaces, è stato un’immersione nell’approccio unico di Muza Lab: un design che nasce dalla materia, dalla cultura, dal racconto dei luoghi. 

Nel talk dal titolo "The Art of Designing Luxury Experiences with Muza Lab", Moore ha condiviso idee, processi creativi e case studies significativi, illustrando come ogni progetto – che si tratti di resort internazionali, superyacht o residenze private – venga concepito come un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Texture, materiali locali, lavorazioni artigianali e riferimenti simbolici si intrecciano in ambienti capaci di evocare emozioni e restare impressi nella memoria. 

Il lusso non è solo ciò che si vede, ma soprattutto ciò che si sente”, ha spiegato, sottolineando come ogni spazio debba raccontare qualcosa e connettere chi lo abita al paesaggio, alla storia e all’anima del luogo. 

Un’occasione preziosa per entrare in contatto diretto con la filosofia progettuale di uno degli studi più rilevanti sulla scena internazionale, che ha ridefinito il concetto stesso di lusso nell’interior design contemporaneo. 

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