Data

19 maggio 2022

3 argenti per le 3 campagne dei designer della comunicazione IED Milano e IED Roma.

Dal trailer videogame che sfida la disinformazione sulla guerra in Ucraina, alla playlist musicale creata da artisti diversissimi tra loro per unire le differenze generazionali; fino all’app di social dating che passa per i gusti in fatto di cibo.

Successo a New York per l’area Comunicazione IED, con 11 diplomandi del triennale in Design della Comunicazione che tornano in Italia con 11 silver pencil conquistate al The One Show, uno dei premi più prestigiosi al mondo dedicati alla pubblicità e al digital marketing.

Le tre campagne creative presentate si aggiudicano infatti un premio ciascuna nell’importante categoria Young Ones dedicata ai giovani designer, riconoscendo così a ciascuno degli autori una pencil. Si tratta dei progetti Doordash Date (IED Milano) di Martina Busacca, Federico Catania, Carla Gandi, Nicolò Clausi, Filippo Fabulli; The Loft (IED Milano, su brief dell’azienda Bang & Olofusen) di Alessandro Azzolini, Giorgia Cavadini, Francesco Cogliati, Edoardo Dusina; True Story (IED Roma, su brief di Warzone - Call of Duty) di Lorenzo di Donna e Ilaria Vasari.

Questi silver pencil ricevuti a New York da parte di One Show - il quarto maggior premio al mondo (accanto al Cannes Lions International Festival of Creativity, ai Clio Awards e ai D&AD, cui si aggiungono i premi ADCI e ADCE Europe, che hanno già visto riconoscimenti per i diplomandi IED) - fa sì che oggi la Scuola di Comunicazione dell’Istituto Europeo di Design sia la scuola più premiata degli ultimi 3 anni a livello internazionale – commenta Elena Sacco, Direttrice della Scuola di Comunicazione IED Milano e Director IED Alumni Relations. “La soddisfazione è ancora maggiore se pensiamo che il riconoscimento arriva dopo due anni di pandemia e chiusure alternate, grazie a un grande lavoro comune tra le sedi IED di Milano, Torino e Roma. Un bel segnale che sottolinea la forza del non mollare mai”.

Le campagne premiate ai Yong Ones Awards

The Loft: malgrado le differenze generazionali su preferenze e stili, la musica e le profonde emozioni che suscita restano strumenti profondi di connessione umana. Da qui l’idea di sfruttare la longevità di un brand come Bang & Olofusen per superare le “divisioni”. Come? Con un esperimento sociale che raccoglie vari strumenti musicali e 10 coppie di artisti scelti in base alla loro discrepanza di stile, età e personalità, pronti a scontrarsi per creare una playlist incentrata proprio sulle loro diversità. Il racconto è declinabile su diversi media, tra cui una serie digitale su Amazon Prime e un disco in vinile da collezione.

Doordash Datesu brief della piattaforma di food delivery arriva un servizio per facilitare incontri e conoscenze in maniera inedita. A mettere in collegamento le possibili anime affini, nella proposta, sono i gusti culinari comuni. L’ordinazione di pietanze simili dà dunque agli utenti la possibilità aggiuntiva di iniziare delle conversazioni con chi ha gusti simili. Perché il cibo è da sempre un fortissimo aggregante.

Warzone True Story: un’idea tanto semplice quanto efficace, su brief (Activision Blizzard) dell’azienda produttrice del noto videogioco. Se ai russi non viene mostrata, attraverso i media ufficiali, tutta la verità su quanto sta succedendo in Ucraina, può farlo un contenuto in grado di bypassare le censure. Un trailer videogame fake per mostrare ai russi la guerra reale, i crimini in atto all’insaputa della maggior parte della popolazione.

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