Interior and Furniture Design
Hacking Tradition: Reinventing Craftsmanship and Materials
Firenze
ENG
Diploma Accademico di Secondo Livello in Design - Indirizzo Interior Design*
Lingua
Inglese
Inizio
Ottobre 2026
Frequenza
Full time
Fruizione
Corso in presenza
Durata
2 Anni
Crediti
120 CFA / ECTS
Coordinamento del corso
Francesco Toselli
Prezzo
A partire da 8.500 €
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Il design contemporaneo può hackerare le tradizioni artigianali radicate nei territori, trasformandole in un linguaggio sperimentale e innovativo?
La progettazione è un processo trasformativo che modella l'ambiente materiale in cui viviamo, tenendo conto di complesse interconnessioni sociali, politiche, economiche, culturali e ambientali. Agendo in dialogo costante con il territorio e con le tradizioni locali, il design non si limita così a creare spazi e oggetti, ma risponde in modo consapevole alle esigenze del contesto, migliorando il nostro rapporto con il mondo.
Il corso di Diploma Accadmico di Secondo Livello in INTERIOR DESIGN. Hacking Tradition: Reinventing Craftsmanship and Materials si inserisce in questo contesto, ridefinendo la relazione dei Designer con il contesto territoriale attraverso la progettazione consapevole, hackerando i saperi tradizionali e trovando nuove applicazioni delle risorse materiali e naturali del luogo in cui operano. Valorizzando un dialogo costante tra innovazione e tradizione, locale e globale, il corso forma Designer capaci di progettare prodotti sostenibili e culturalmente significativi, inserendosi nella più ampia visione di DesignXCommons, ovvero la progettazione ecologica applicata all’integrazione e cura dei beni comuni e alla rigenerazione del pianeta.
Il percorso di studi si fonda sulla stretta relazione tra l’apprendimento di metodologie e tecniche progettuali e un’interazione diretta con il contesto territoriale: il settore manifatturiero toscano, eccellenza e riferimento nel panorama italiano per le lavorazioni marmoree, tessili, d’arredo, di oreficeria e pelletteria, da sempre intreccia la progettazione e produzione con il suo territorio, le sue tradizioni e le relative dinamiche sociali ed economiche.
I centri manifatturieri diventano laboratori aperti e diffusi dove i Designer possono sperimentare, sviluppare e prototipare le loro idee, lavorando con materiali sostenibili nel rispetto delle risorse locali. Gli studenti avranno così modo di imparare a leggere il contesto sociale, economico e culturale, trasformando queste dinamiche uniche in progetti forti del contesto da cui nascono. Attraverso l’acquisizione di competenze avanzate su materiali, ciclo di vita dei prodotti e strategie di mercato, unendo teoria e pratica a workshop, field trips e visiting studios, gli studenti saranno guidati a comprendere il mercato, posizionare i loro progetti in modo strategico e raccontare il loro processo creativo con una comunicazione visiva efficace e capace di dare il giusto valore ad ogni parte del processo.
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica. Potranno lavorare come professionisti autonomi o all’interno di team di progettazione, in differenti contesti quali l’Interior Design, il Furniture Design, l’Industrial Design sostenibile, il Collectible e il Luxury Design. Inoltre, grazie alle competenze strategiche acquisite, potranno assumere ruoli di consulenza per brand e distretti locali, integrando innovazione e tradizione. Inoltre, sarà possibile proseguire in percorsi di Dottorato di ricerca presso Università italiane e straniere.
* Per questo corso è stata presentata richiesta di accreditamento al MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca. Le informazioni presenti in questa pagina saranno aggiornate in base all'evoluzione del relativo procedimento.
Contextual Design in Practice: Voices from the Field
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